Quando decidiamo di acquistare un’auto usata, la prima grande preoccupazione che può sorgere è quella relativa alle possibili truffe collegate, specialmente nei casi in cui il prezzo risulta essere troppo basso rispetto al modello individuato o se il venditore, sia esso un privato o un concessionario, non sembra essere affidabile o pone in essere comportamenti che ci potrebbero far sorgere il dubbio che qualcosa non quadri pienamente.
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In quest’ottica, è quindi sempre consigliabile affidarsi a partner riconosciuti nel settore, con una buona reputazione e recensioni e commenti online positivi, così da avere la garanzia di concludere veramente un affare vantaggioso ed essere al riparo da brutte sorprese, che non riguardano unicamente la componente economica di dover sborsare eventuali somme aggiuntive per le riparazioni, ma anche quella legale, nei casi in cui il veicolo risulti rubato o soggetto a un fermo amministrativo.
In linea generale, l’acquirente deve essere molto attento a selezionare il venditore, per scongiurare tutta una serie di raggiri, tra cui i più frequenti sono:
Chilometraggio manipolato
Questa può essere considerata una delle truffe più diffuse. I venditori possono modificare il contachilometri dell'auto, portando a una falsa impressione di minor usura dell'auto e può influenzare il prezzo di vendita. Per evitare questo imbroglio, è possibile consultare il Portale dell’automobilista ed inserire la tipologia e la targa del veicolo. All’interno del database, infatti, è registrato il certificato di revisione, dal quale si evincerà il chilometraggio alla data dell’ultimo controllo. In alternativa si può fare richiesta all’ACI per richiedere una visura dei dati presenti nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Qualora fosse ravvisata un’irregolarità, si può quindi chiedere un prezzo più basso o addirittura denunciare il venditore alle autorità per frode.
Veicoli rubati
Anche questa è un truffa che purtroppo si verifica con frequenza, ovviamente nei casi in cui la compravendita stia avvenendo tra privati. Per sapere se l’auto non è rubata, è importante verificare il numero del telaio (chiamato anche VIN), per assicurarsi che corrisponda ai documenti del veicolo e verificare il suo status attraverso le autorità competenti.
Come intuibile questa eventualità risulta essere nulla nel caso di concessionari, avendo effettuato loro stessi tutti i controlli del caso.
Riparazioni nascoste
Un venditore disonesto potrebbe nascondere o minimizzare i problemi meccanici o strutturali dell'auto. È consigliabile quindi far ispezionare il mezzo da un meccanico di fiducia prima di acquistarla per verificare le sue condizioni reali in ogni singolo aspetto, così da evitare brutte sorprese nel post-vendita e dover affrontare ulteriori spese per le riparazioni.
Nel caso fossero ravvisati guasti o danni, visibili o meno, ci si può accordare a un prezzo inferiore rispetto a quello proposto.
Documentazione falsa
Alcuni venditori poco scrupolosi potrebbero fornire documenti falsificati per nascondere il passato problematico dell'auto. Per evitarlo è importante controllare attentamente tutti i documenti, come il libretto di circolazione, la revisione e la cronologia dei tagliandi, per accertarsi della loro autenticità.
Anche in questo caso, è possibile utilizzare il Portale dell’automobilista o richiedere una verifica all’ACI.
Richieste di pagamento anticipate
Un’altra truffa spesso sottovalutata, per motivi relativi a voler velocizzare il processo di acquisto, riguarda la richiesta da parte del venditore di un pagamento completo o di un grosso acconto prima di consegnare l'auto. Qualora si verificasse questo scenario, potrebbe sorgere il dubbio di essere incappati in un potenziale imbroglione.
Per evitare tutto ciò, è consigliabile effettuare il pagamento in modo sicuro e preferibilmente dopo aver visto e ispezionato l'auto di persona o, addirittura versare la cifra pattuita al momento della consegna del mezzo.
Prezzo troppo basso
Ultimo consiglio, ma non per questo non importante, è quello relativo al prezzo. Spesso e volentieri, infatti, i venditori presentano un prezzo eccessivamente troppo basso rispetto al valore di mercato dell'auto, per invogliare l’acquirente, attirato dalla possibilità di poter concludere un ottimo affare. Ma è fondamentale stare molto attenti: se la cifra richiesta è esageratamente ridotta, potrebbe essere un'indicazione di un'offerta sospetta, volta a nascondere problemi non solo a livello di danni o guasti di vario genere, ma anche e soprattutto di natura legale, comportando grandi complicazioni per il nuovo proprietario.
In quest’ottica, è quindi fondamentale fare ricerche di mercato per avere un'idea realistica dei prezzi e stare attenti alle offerte che sembrano troppo buone per essere vere, richiedendo sempre una consulenza professionale da parte del proprio meccanico di fiducia che sarà in grado di stabilire se tutto è in ordine.
Allo stesso modo, una richiesta di visura di tutta la documentazione all’ACI va sempre fatta! In pochissimo tempo potrai avere una panoramica completa sul veicolo che intendi acquistare.